La Storia

ITALFORM S.N.C. nasce con Ruggero Meroni nel 1966 inizialmente come fabbrica di  salotti. L’attività era situata nel garage di Meroni di 30 mq.

Al tempo le risorse inziali erano contenute, ma c’era grande ottimismo e voglia di fare.

In quel periodo Ruggero non riuscì a trovare partner affidabili , per questo motivo decise di spostare la produzione su poltrone con scocche lavorate in vetroresina, settore che permise a ITALFORM di riscuotere un discreto successo.

Si iniziò a vendere in tutta Europa, persino in Brasile, dove si decise di cedere successivamente la licenza di fabbricazione. Di conseguenza, l’Azienda iniziò ad ingrandirsi e trasferì la propria produzione in un capannone di quasi 1000 mq.

Il cambiamento fu radicale e totale: ci fu un cambio della sede, delle attrezzature e del personale. Inoltre, fra le tante novità, in quel periodo divennero clienti aziende tra le più affermate del settore di arredamento come Arflex, Cassina, B&B Italia, Kartell, Girgi.

La lavorazione era artigianale, ma l’obiettivo era quello di adottare un approccio più industriale, che avrebbe potuto permettere di entrare in altri settori di mercato.

In questi anni ITALFORM cercava sempre più spazio nel mondo industriale e questo poteva avvenire solamente con il continuo rinnovamento dell’equipaggiamento produttivo e una versatilità particolare nella creazione dei prodotti. Infatti, con l’aiuto di un fornitore si mise a punto una tecnologia detta R.I.M. con cui è stato possibile stampare dei diaframmi per grandi interruttori con cui Sace equipaggiò l’intero gasdotto che dalla Russia portava il gas-metano in Italia. Questa fornitura è stata la più lunga della storia di ITALFORM che si protrasse, per l’appunto, per ben 25 anni. Intanto in azienda Pierpaolo, figlio di Ruggero, mosse i suoi primi passi.

In questi anni si poteva di certo affermare che ITALFORM avesse raggiunto una notevole esperienza tecnica in vari campi e cominciava ad essere sempre più conosciuta. La sua reputazione di azienda valida e affidabile crebbe di conseguenza, tant’è che nel 1985 venne interpellata da I.B.M. che stava progettando un nuovo computer per l’AS400.

Si entrò così negli anni Novanta con nuove partnership e un’attività poliedrica volta a più settori: dalle poltrone alle motociclette, dall’elettrotecnica all’elettronica ed alla chimica.

Una collaborazione che merita di essere citata fu quella avvenuta con Knoll International. Italform fu in grado di stampare dei pezzi che loro importavano dagli Stati Uniti, la pressa fu portata a massima potenza e furono in grado di soddisfare la richiesta di questo grande cliente.
Altra collaborazione degna di nota fu quella avvenuta con Snia Engineering (Gruppo FIAT).

Grazie alla collaborazione con validi fornitori Itaform riuscì a mettere assieme un’equipe che si rivolse ad officine meccaniche di precisione e ad industrie chimiche con laboratori di ricerca che formularono la resina chimico resistente adatta per stampare i pezzi richiesti.

Negli anni 2000 è avvenuto un cambiamento di rotta, in termini di produzione, molto importante e che segnerà il futuro di Italform. A seguito del mancato sviluppo previsto per l’SMC ci si dedicò alla lavorazione di altri materiali. Di conseguenza, è stato deciso di trattare materiali compositi più pregiati, quali vetro e carbonio, acquisendo inoltre i macchinari necessari per lavorarli come ad esempio l’autoclave.

Durante questo periodo, a seguito delle diverse esigenze richieste dal mercato, l’Azienda decise di reinventarsi. Il Presidente e suo figlio videro del potenziale in una ditta che produceva componenti per apparecchiatura radiologiche, la General Medical Merate S.p.A.

Stipularono un accordo tecnico commerciale con questa azienda e con, di nuovo, nuove attrezzature ITALFORM iniziò a costruire pannelli e lettini radiologici in fibra di carbonio.

Da qui in poi sarà Pierpaolo che dirigerà a pieno regime l’attività mentre il padre Ruggero si occuperà degli aspetti finanziari.

ITALFORM è una piccola azienda leader del settore con esperienza alle spalle, che è riuscita a reiventarsi nel corso degli anni sperimentando e stando al passo con in tempi.

Italform oggi si preoccupa, oltre a voler creare un prodotto di qualità che soddisfi le esigenze dei suoi clienti, di recuperare gli scarti ottenuti dalle varie lavorazioni e riutilizzarli dando vita a qualcosa di nuovo.

Inoltre, ITALFORM crea dei contenuti artistici, facendosi trasportare dalla creatività, concependo il carbonio come oggetto di design.